Quando e Come Può Recedere dal Contratto di Locazione il Locatore

Il locatore può recedere dal contratto? Scopriamolo subito!

Il contratto di locazione rappresenta un accordo tra locatore e locatario, stabilendo diritti e doveri per entrambe le parti. Ma, ci sono momenti in cui un locatore può trovarsi nella necessità di recedere anticipatamente da questo contratto. Ecco una guida rapida per capire come e quando è possibile farlo, rispettando la legge e i diritti del locatario.

 

📌 Motivi Legittimi del locatore per Recedere

1-Mancato Pagamento: Uno dei motivi più comuni è il mancato pagamento dell’affitto per un periodo superiore a quanto stabilito dalla legge. Precisamente il locatario o conduttore, deve essere moroso per un importo di

una mensilità del canone o per un importo equivalente a due mensilità del canone per le spese condominiali. Diventa moroso dopo 20 giorni dalla scadenza del pagamento. Da questo momento si può iniz

iare lo sfratto per morosità.

 

2- Violazione del Contratto: Se il locatario viola una o più condizioni esplicitamente menzionate nel contratto di locazione. Precisiamo che le condizioni

devono essere lecite e non contro quelle che sono le leggi impera

tive. Non basta, in pratica, sottoscrivere un accordo, questo deve essere tra quelli consentiti. Accordi che modificano le modalità di durata o disdetta del contratto, rispetto alle norme stabilite, sono nulli.

3-Recesso alla prima scadenza: Il locatore può aver bisogno di riottenere l’uso dell’immobile per sé o per i propri familiari in linea retta a far data dalla prima scadenza contrattuale. In questo caso, può inviare disdetta con sei mesi di preavviso rispetto alla scadenza del contratto. Ricordiamo che potrà farlo perché serve a sé o ai propri familiari, perché vuole venderlo, ristrutturarlo perché pericolante e per poche altre ragioni previste dalla legge. La motivazione va specificata nella disdetta stessa. Il non verificarsi di questa condizione, comporterà penali pesantissime per il locatore, a favore del conduttore. Molti locatori pensano di poter mandare la disdetta e poi riaffittare ad un altro conduttore. Questo errore può costare molto caro e potrebbe anche dare diritto al conduttore di rientrare in possesso dell’immobile.

Disdetta dalla seconda scadenza contrattuale. Il locatore potrà dare disdetta, sempre con sei mesi di preavviso ma senza dover giustificare la disdetta.

Consiglio per esperienza

Concordare: Se possibile, cercare di raggiungere un accordo amichevole con il locatario per la risoluzione anticipata del contratto.

🚀 Altri Consigli Utili

  •   Mantieni una documentazione accurata di tutti gli scambi e le comunicazioni con il locatario.
  •   Assicurati di agire sempre in conformità con le leggi locali e nazionali riguardanti la locazione.
  •  In casi complessi, può essere utile consultare un avvocato specializzato in diritto immobiliare.

 

Ricorda, la chiave per una gestione efficace del recesso da un contratto di locazione sta nella comunicazione chiara, nel rispetto delle leggi e, quando possibile, nella ricerca di una soluzione che minimizzi gli inconvenienti per entrambe le parti.

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Antonia Cucari

Titolare della Cucari Servizi Immobiliari.

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